
RAGGI INFRAROSSI
Gli effetti terapeutici degli infrarossi sono dovuti prevalentemente all'aumento della temperatura nei tessuti irradiati e sono rappresentati da:
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1) Rilasciamento muscolare
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Il calore generato dagli infrarossi facilita il rilasciamento dei muscoli contratti.
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2) Analgesia
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L'effetto antalgico degli infrarossi viene attribuito alla rimozione delle sostanze algogene dai tessuti patologici e al rilassamento dei muscoli contratti.
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3) Effetto trofico
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L'aumento del flusso sanguigno, che fa seguito alla vasodilatazione, fa pervenire nei tessuti una maggiore quantità di sostanze nutritizie, ossigeno, globuli bianchi ed anticorpi e facilita la rimozione dei cataboliti dai tessuti. Queste modificazioni biologiche migliorano il trofismo dei tessuti, facilitano la riparazione dei danni tissutali ed accelerano la risoluzione degli infiltrati infiammatori su base cronica.

L'infrarossoterapia è la tecnica fisioterapica che sfrutta a scopo terapeutico gli effetti biologici prodotti dai raggi infrarossi nei tessuti. I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche, che hanno una lunghezza d'onda compresa tra 7.600 e 150.000 A
I raggi infrarossi vengono rapidamente assorbiti dagli strati superficiali della cute, per cui il loro potere di penetrazione è limitato. Il grado di penetrazione è inversamente proporzionale alla lunghezza d'onda.
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I raggi infrarossi vengono prodotti da tutti i corpi caldi attraverso il processo dell'emissione spontanea. In terapia fisica vengono impiegate le lampade a filamento di tungsteno. Queste lampade sono formate da ampolle o tubi di quarzo contenenti un filamento di tungsteno, immerso nel vuoto. Portato all'incandescenza, il filamento di tungsteno produce calore ed emette onde elettromagnetiche. La lunghezza d'onda delle radiazioni emesse dipende dalla temperatura raggiunta dal filamento; tanto maggiore è il riscaldamento tanto minore è la lunghezza d'onda dei raggi emessi.
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